A partire da questa settimana, è attivo in sei plessi di scuola primaria e uno di scuola secondaria di primo grado di Albignasego il servizio mensa che coinvolge oltre 1300 studenti.
“La mensa scolastica rappresenta una risorsa fondamentale per le famiglie del territorio, - spiega l’Assessore alla pubblica istruzione Marco Mazzucato – come Amministrazione riteniamo fondamentale offrire un servizio di qualità e per questo ci assicuriamo e che i pasti serviti siano bilanciati, sani e di provenienza garantita”.
Il servizio è costantemente monitorato dal Comitato e dalla Commissione Mensa, con il supporto di una dietista per garantire la qualità dei pasti e assicurare che quanto offerto sia in linea con i più alti standard di nutrizione e sostenibilità.
Sono oltre 200 mila i pasti serviti in un anno scolastico dal servizio mensa del Comune, pranzi che rispettano i "Criteri Ambientali Minimi" (CAM), in conformità al Decreto del Ministro dell’Ambiente del 10 marzo 2020, promuovendo l’utilizzo di prodotti biologici e a basso impatto ambientale. L’Amministrazione ha deciso, anche per quest’anno, di congelare il costo del pasto per le famiglie nonostante l’ulteriore aumento di 5 centesimi a pasto (il singolo pasto è passato da 6,45€ dell’a.s. 2023/2024 a 6,50€ per l’a.s. 2024/2025).
“Abbiamo scelto, anche quest'anno, di mantenere invariato il costo della mensa scolastica per le famiglie, nonostante l’aumento generale delle spese. - precisa il Sindaco Filippo Giacinti - Riteniamo fondamentale non gravare ulteriormente sui bilanci familiari. Negli ultimi anni, l’impegno dell’Amministrazione in questo ambito è cresciuto notevolmente: siamo passati da un investimento di 113 mila euro, prima dell’introduzione dei CAM e dell’aumento dei costi, a un impegno di bilancio per l’anno in corso che supera i 360 mila euro. Questo rappresenta un aumento significativo che, come Amministrazione, abbiamo deciso di assorbire per alleggerire le famiglie, in particolare quelle numerose. Crediamo fermamente che le famiglie siano una grande risorsa per la nostra comunità, e il nostro impegno è quello di sostenerle il più possibile.”
L’Amministrazione sostiene le famiglie numerose, offrendo pasti completi ad un prezzo agevolato, 2,50 euro a chi ha 3 o più figli minori e un ISEE pari o inferiore a 30 mila euro.
"Il servizio mensa non si limita a essere una semplice consegna di pasti, ma fa parte di un progetto educativo più ampio. - conclude l’Assessore - Insieme all'Istituto Comprensivo, stiamo portando avanti un programma di sensibilizzazione indirizzato ai nostri giovani studenti, volto a promuovere l'importanza di un'alimentazione sana, bilanciata e a chilometro zero. Vogliamo che i ragazzi comprendano il valore di ciò che mangiano e sviluppino abitudini alimentari consapevoli e sostenibili. Tra le iniziative già in atto, confermiamo l'uso della 'No Spreco Bag', un contenitore termico che consente agli studenti di portare a casa gli eventuali avanzi, contribuendo così alla lotta contro lo spreco alimentare”.
Il cibo non servito durante la giornata viene donato a organizzazioni non profit, per non sprecare e per creare un legame di solidarietà tra scuola e territorio.
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