Si è tenuto questa mattina il Comitato Provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica convocato dal Prefetto di Padova Raffaele Grassi per fare il punto sull’aggressione avvenuta lo scorso 28 gennaio nel parcheggio del Centro Commerciale Ipercity di Albignasego: l’incontro ha visto la presenza congiunta del Prefetto, del Questore di Padova, del Comandante provinciale dei Carabinieri, del Comandante provinciale della Guardia di Finanza, del Sindaco di Albignasego Filippo Giacinti e del comandante della Polizia locale dell’Unione Tasinato.
“Abbiamo analizzato quanto accaduto in un clima di massima collaborazione – spiega il sindaco Filippo Giacinti al termine dell’incontro – un confronto da cui sono uscito con forti rassicurazioni da parte dei massimi rappresentanti delle Forze dell’Ordine, che ritengo importante trasferire ai cittadini di Albignasego, comprensibilmente preoccupati per l’accaduto. Innanzitutto – precisa Giacinti – tutti i presenti hanno voluto evidenziarmi come il caso in questione sia da considerare un episodio isolato e circoscritto: fortunatamente non siamo di fronte all’azione di una baby gang che agisce in modo sistematico, ripetuto e preordinato, prendendo di mira una determinata parte del territorio. Le tre ragazzine autrici dell’aggressione, così come le vittime, non sono residenti ad Albignasego e non frequentano le scuole della nostra Città: il fatto è accaduto all’Ipercity soltanto perché il centro commerciale è stato teatro dell’incontro delle tre minori con le vittime che già conoscevano e che avevano preso di mira nei giorni precedenti”.
Il Sindaco esprime quindi un “forte ringraziamento per la pronta azione delle Forze dell’Ordine che ha permesso di individuare nel giro di poche ore le giovanissime, deferite all’Autorità Giudiziaria.” Peraltro, anche il Questore sta valutando provvedimenti di sua competenza.
Un intervento che si associa a quello della rete dei servizi sociali dei Comuni di residenza delle tre minori, che si sono già attivati con azioni che possano aiutare le ragazzine, considerata anche la loro giovanissima età, a prendere consapevolezza della gravità del fatto commesso e a intraprendere un percorso che possa evitare il ripetersi di questi episodi.
“Anche se l’aggressione non è ascrivibile a una baby gang e non coinvolge se non marginalmente il nostro territorio – aggiunge il Sindaco Giacinti – i Carabinieri ci hanno garantito che intensificheranno i controlli nella zona dove si è verificato il fatto, specie nei weekend. Credo sia necessario rassicurare le famiglie della nostra Città, in particolare quelle del quartiere di Sant’Agostino, ma anche proporre iniziative, a cui già stiamo lavorando in collaborazione con Dirigente scolastica, Consiglio d’Istituto e Comitato Genitori del nostro Istituto Comprensivo oltre che con il Comandante della nostra stazione dei Carabinieri, per proporre un momento di riflessione e confronto pubblico su queste tematiche di cui si sente sempre più spesso parlare. Si tratta di campanelli d’allarme di un crescente disagio giovanile, che colpisce un numero per fortuna molto limitato di ragazzi, ma che non può certo essere sottovalutato ed anzi deve chiamare in causa le Istituzioni e la società civile”.
Un tema su cui il Comune di Albignasego ha attivato progettualità specifiche: a seguito dell’aumento delle situazioni di difficoltà e di richiesta di tutela di minori, soprattutto nella fascia 10-15 a partire dal 2022 il Comune ha deciso di dotarsi della collaborazione di uno psicologo esperto in grado di fornire una più ampia lettura dei bisogni e delle situazioni di disagio presenti sul territorio. “Sono stati inoltre approvati e finanziati dalla Regione nei giorni scorsi – aggiunge il Sindaco Giacinti – due importanti progetti: il primo consentirà di attivare due animatori di strada, incaricati di mappare le aggregazioni giovanili informali nel territorio e ascoltare i loro bisogni, un secondo progetto coinvolgerà un gruppo di giovanissimi nella progettazione dal basso di un evento dedicato ai loro coetanei”.
Lo scorso dicembre inoltre il Sindaco ha assegnato al giovane consigliere Mattia Masiero una delega specifica per le misure di vigilanza e prevenzione per la sicurezza nei parchi pubblici: fra i suoi compiti anche quello di rilevare le situazioni di disagio o di conflittualità.
“Il nostro territorio -conclude il Sindaco- è costantemente monitorato, ma oltre ad agire sul piano della repressione ritengo sia importante muoversi anche in chiave preventiva ed intervenire prontamente su questi giovanissimi difficili per allontanarli dalla cattiva strada intrapresa”.
