04/02/2023 Nota del Sindaco in merito all'aggressione al centro commerciale Ipercity

Data di pubblicazione:
06 Febbraio 2023
04/02/2023  Nota del Sindaco in merito all'aggressione al centro commerciale Ipercity

AGGRESSIONE CENTRO COMMERCIALE IPERCITY: NOTA DEL SINDACO

In merito alla lettera, che apprendo dalla stampa, inviatami dai genitori delle ragazze che hanno subito l’aggressione lo scorso 28 gennaio, ci tengo a sottolineare che le informazioni che ho ritenuto di comunicare ai cittadini di Albignasego provengono direttamente dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato dal Prefetto, che voglio ringraziare per avermi voluto comunicare come si sono sviluppati i fatti e le problematiche a questi sottese. 

Non io, che non conoscevo la vicenda, ma i massimi rappresentanti delle Forze dell’Ordine presenti hanno escluso che esista una cosiddetta “baby gang” organizzata e mi hanno riferito che i protagonisti di quanto accaduto non fossero residenti nella nostra Città o frequentanti le nostre scuole e che si trattasse di un caso che i ragazzi si trovassero all’Ipercity.

Di fronte a questo episodio, che indubbiamente genera preoccupazione come ho voluto riportare al Prefetto, le Forze dell’Ordine mi hanno trasmesso rassicurazioni anche in relazione ad un maggior controllo del territorio che ritengo sia stato necessario riportare ai cittadini di Albignasego. 

Detto questo, che ripeto non è altro che quanto riferitomi dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il mio comunicato proseguiva invitando a “non sottovalutare” la situazione, parlava di “campanelli d’allarme di un crescente disagio giovanile” e “chiamava in causa Istituzioni e società civile”.

Comprendo perfettamente lo stato d’animo dei genitori delle giovani aggredite, sono loro vicino, anche come genitore, ed esprimo la massima solidarietà nei confronti di chi ha subito un atto di violenza. 

Ma nego assolutamente di aver voluto ridimensionare l’accaduto ed, anzi, non da adesso, ritengo che il bullismo, il disagio di alcuni giovanissimi (per fortuna una netta minoranza, me lo si consenta!) che sono protagonisti di alcuni episodi di vandalismo e prevaricazione anche nella nostra Città, sia un tema da affrontare con la massima attenzione.

A dimostrazione di tutto questo, una serie di iniziative che la nostra Amministrazione ha messo in campo, anche in collaborazione con Comuni limitrofi come Maserà e Casalserugo, per cercare di coinvolgere anche questi ragazzi difficili e tentare di allontanarli dalla cattiva strada intrapresa: a partire dal 2022 ci siamo dotati della collaborazione di uno psicologo esperto in grado di fornire una più ampia lettura dei bisogni e delle situazioni di disagio presenti sul territorio, sono poi in fase di avvio progetti appena finanziati dalla Regione, tra i quali quelli sugli animatori di strada, incaricati di mappare le aggregazioni giovanili informali nel territorio e ascoltare i loro bisogni. Una seconda iniziativa coinvolgerà un gruppo di giovanissimi nella progettazione dal basso di un evento dedicato ai loro coetanei, mentre “Ci sto Affare fatica” sarà riproposto come iniziativa di grande successo che ogni anno coinvolge centinaia di giovani che, lavorando su piccole manutenzioni del patrimonio pubblico, diventano i prima che fanno capire ai coetanei più difficili l’importanza del rispetto dei beni comuni.

Anche la delega a suo tempo attribuita al più giovane dei nostri consiglieri per monitorare la situazione nei parchi pubblici e rilevare le situazioni di disagio e conflittualità entrando in contatto coi i giovanissimi dimostra l’alta attenzione per questa tematica. 

Infine, stiamo organizzando con l’Istituto Comprensivo, il comandante della stazione dei Carabinieri e il nostro esperto psicologo, un incontro con i genitori dei ragazzi delle Scuole di Albignasego che sarà aperto anche alle realtà dei comuni limitrofi, come giustamente proposto dalla Dirigente Scolastica, per approfondire queste problematiche.

Ribadisco, però, con forza, che il nostro territorio è assolutamente monitorato dalle Forze dell’Ordine che ringrazio per il pronto intervento anche in questa circostanza, e fare allarmismo o alimentare la paura non serve per affrontare il problema che, invece, deve essere analizzato con serietà e serenità d’animo coinvolgendo Istituzioni, famiglie e Forze dell’Ordine stesse, come stiamo facendo. 

Credo, quindi, sia mio preciso dovere non alimentare la paura ma affrontare il problema con iniziative concrete, non dimenticando mai che la prima cosa da insegnare ai nostri ragazzi è di denunciare subito questi atti, alle prime avvisaglie, ai propri genitori, per combattere silenzi che possono diventare complici e che proprio dalla paura sono alimentati.

Infine, invito i genitori dei ragazzi aggrediti, che purtroppo non conosco, a venire a trovarmi in Comune, anche per coinvolgerli nell’incontro che faremo entro questo mese, perché ritengo che la testimonianza sia certamente importante.

 

Il Sindaco
Filippo Giacinti

 

Ultimo aggiornamento

Lunedi 04 Marzo 2024