È ufficiale: il Comune di Albignasego è risultato destinatario di un contributo di quasi 4 milioni di euro per l’edificazione del teatro/auditorium comunale. Inizialmente escluso dall’assegnazione del finanziamento previsto dal cosiddetto bando di “rigenerazione urbana”, in seguito alla revisione della graduatoria il Comune di Albignasego è rientrato ora tra gli enti che ne hanno diritto. «A giugno, in prima battuta, eravamo stati esclusi» dichiara il sindaco Filippo Giacinti, «in forza del criterio adottato dal Governo ovvero l’indice di vulnerabilità sociale, che premiava i Comuni con maggiori problematiche di inclusione e benessere sociale.
Albignasego era arrivato in fondo alla classifica perché l’indice di vulnerabilità è tra i più bassi della nostra provincia. Ora che, a seguito della spinta dell’Anci e di molte città del nord che erano state escluse, è stata rifinanziato tutta la graduatoria, siamo rientrati tra i Comuni che hanno diritto al finanziamento».
Il recente decreto è stato varato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dal ministero dell’Interno e rivede la graduatoria di assegnazione dei contributi destinati ad investimenti nella riqualificazione urbanistica, al fine di ridurre le situazioni di emarginazione e degrado sociale e con lo scopo di arrivare, entro il 2026, a coprire almeno un milione di metri quadrati di superficie con interventi di rigenerazione urbana.
Obbligo per i Comuni è di affidare entro il 30 luglio 2023 i lavori, che dovranno essere completati entro il 31 marzo 2026.
«Dei 4 milioni di euro preventivati per l’edificazione del teatro» prosegue il sindaco Giacinti «otterremo 3.575.000 euro, mentre i rimanenti 425.000 li abbiamo già finanziati con risorse comunali. Siamo molto soddisfatti dell’ammissione al contributo: potremo partire ora con la progettazione definitiva del teatro comunale, che darà un impulso significativo alla qualità dell’offerta culturale del nostro territorio».
Il progetto è stato ideato dal raggruppamento temporaneo di professionisti composto dallo Studio associato “Mide Architetti” e dalla società “Pool landscape srl” che si è occupata dell'aspetto paesaggistico del parco della Costituzione: questi professionisti insieme hanno vinto il concorso di idee lanciato nel 2018 dal Comune, aggiudicandosi così l'incarico professionale connesso alla progettazione e realizzazione dell'opera. Destinato a ospitare 500 posti, il teatro avrà la parete retrostante il palcoscenico in grado di aprirsi e di diventare una “quinta” dell’anfiteatro all’aperto già esistente. Incastonato all’interno del parco della Costituzione, per armonizzarsi con l’ambiente naturale circostante sarà realizzato con materiali ecocompatibili.