Prende vita il nuovo tratto di viabilità tra le vie Roncon e Torino

Il nuovo tracciato, della lunghezza complessiva di 435 metri e larghezza totale di 18,50 metri, è progettato per migliorare la mobilità e la sicurezza dei cittadini. Comprende una piattaforma stradale di 10,50 metri, un percorso ciclo-pedonale di 3 metri, un marciapiede di 1,50 metri e due aiuole inerbite di 2 e 1,50 metri che separano la strada dai percorsi ciclabili e pedonali.

Il nuovo tratto viario parte a nord dalla rotatoria esistente in via Roncon, attraversa terreni non urbanizzati e si collega a via Torino con una nuova rotatoria ovale, pensata anche per il futuro collegamento alla viabilità del centro di raccolta differenziata.

“Particolare attenzione è stata dedicata alla sicurezza dei pedoni – spiega il consigliere delegato Massimiliano Bertazzolo – infatti in questo nuovo tratto stradale verranno realizzati diversi attraversamenti pedonali: uno a nord lungo via Roncon, due in corrispondenza della nuova rotatoria e uno a sud lungo via Torino. Inoltre il marciapiede a nord che prosegue verso est per circa 20 metri porterà ad un nuovo attraversamento pedonale lungo via Roncon, mentre a ovest un altro marciapiede continuerà fino alla rotatoria di via Verona.”

L'infrastruttura includerà anche un tratto di pista ciclopedonale a sud, di larghezza 3 metri, collegato alla pista prevista nel progetto del centro di raccolta differenziata. Sono previsti due ulteriori attraversamenti pedonali nelle aiuole spartitraffico della nuova rotatoria e il prolungamento del marciapiede lungo via Torino verso est per circa 40 metri.

A completamento dell’opera, sarà installato un idoneo impianto di illuminazione pubblica con pali disposti nelle aiuole che delimitano la piattaforma stradale, saranno piantumate essenze autoctone per arricchire il verde lungo il nuovo tracciato stradale e saranno scavati dei fossi per garantire l’invarianza idraulica dell’area.

“Questo progetto si prefigge di promuovere una mobilità sostenibile e sicura per tutti i cittadini” conclude il consigliere.