“Abbiamo confermato il Bilancio per il 2025 riuscendo non solo a mantenere invariata la pressione fiscale, congelando tasse e tariffe dei servizi a domanda individuale, ma anche ad ampliare la NO TAX AREA a favore delle persone in difficoltà.” Afferma il Sindaco Filippo Giacinti
Tutti i tributi comunali, tra cui IMU, Tariffa Asporto Rifiuti, Addizionale IRPEF, Canone Pubblicità e Canone Occupazione Suolo Pubblico, restano invariati rispetto al 2024.
Per sostenere le fasce più deboli della popolazione, è stata aumentata la soglia di esenzione per l’Addizionale IRPEF, che passa da € 12.670 a € 12.873, con un incremento dell’1,6% allineato alla rivalutazione delle pensioni. Anche le esenzioni della Tariffa Asporto Rifiuti saranno ampliate per garantire maggiore equità sociale.
La lotta all’evasione fiscale, quale strumento per assicurare equità e sostenibilità, proseguirà anche nel 2025. “Nel corso del 2024, le attività di accertamento hanno dato risultati importanti.- spiega l’Assessore al Bilancio Marco Mazzucato - Grazie anche ai 663 accertamenti emessi entro il 30 novembre e un importo recuperato di € 451.000 relativo a IMU e TARI siamo riusciti ad evitare aumenti della pressione fiscale e di mantenere il bilancio in equilibrio”
Le principali fonti di entrata corrente per il 2025 saranno date dall’IMU che genererà entrate per € 3.340.000, l’Addizionale IRPEF per € 3.800.000, il Canone Pubblicità e Occupazione Suolo Pubblico per € 230.000 e la lotta all’evasione IMU contribuirà con € 500.000.
Aumentano a più di 1,3 milioni le risorse destinate ai servizi pagati dalle famiglie sui quali il Comune interviene per contenere le rette o le tariffe (ad esempio le rette per le scuole d’infanzia e nidi, la mensa scolastica, il trasporto scolastico, lo sport, ecc.) e raggiungono un altro milione di euro i servizi non obbligatori erogati dal Comune per migliorare la qualità della vita dei cittadini (come l'integrazione disabili nella scuola d’infanzia, i contributi per l’Istituto Comprensivo, i bus navetta per le scuole superiori, lo psicologo esperto, l’assistenza domiciliare e molto altro).”
“Una scelta che si traduce in un risparmio di 1,3 milioni di euro per i cittadini di Albignasego e un altro milione di euro per una serie di iniziative e servizi finalizzati a migliorare la qualità della vita dei residenti”
“Siamo soddisfatti perché nonostante l’introduzione dei nuovi vincoli Europei, con tetti di spesa e contrazione dei trasferimenti statali siamo riusciti a mantenere invariate tasse e tariffe e a confermare gli elevati standard dei servizi, senza gravare sulle famiglie già colpite dai rincari e dall’aumento generale del costo della vita”.