Nel luglio del 2022, il Comune di Albignasego ha formalizzato la sua adesione al Patto dei Sindaci per l'Energia Sostenibile e il Clima, un'iniziativa promossa dalla Comunità Europea che coinvolge i Comuni in un impegno per la riduzione delle emissioni di CO2 e la lotta contro i cambiamenti climatici.
Con il nuovo accordo, Albignasego si impegna a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni stabiliti dall'Unione Europea entro il 2030, nell'ambito del nuovo quadro delle politiche per l’energia e il clima.
L’Amministrazione sta redigendo, in questa direzione, il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), un documento strategico che definisce le azioni da intraprendere per la riduzione delle emissioni di CO2 nel territorio comunale e per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. Il piano, che ha previsto il coinvolgimento della cittadinanza, è in fase di definizione e si basa anche sui contributi ricevuti tramite il questionario somministrato alla popolazione.
“Affrontare i cambiamenti climatici è una delle sfide più urgenti – afferma Valentina Luise, Assessore all’Ambiente. – Abbiamo deciso di aderire al Patto dei Sindaci perché riteniamo che la nostra comunità debba essere parte attiva nel migliorare la qualità dell’ambiente e nel contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici.”
Il comune di Albignasego era già dotato di un primo PAES approvato nel 2016 che prevedeva diverse azioni volte a ridurre le emissioni equivalenti di anidride carbonica. Molte le azioni messe in campo dall’amministrazione per il raggiungimento di questo obiettivo: la riduzione dei consumi negli edifici pubblici, la riqualificazione degli impianti di illuminazione, la realizzazione di impianti fotovoltaici, la costituzione della CER di Albignasego, l’implementazione della rete ciclabile tutti interventi che hanno portato a un miglioramento della qualità ambientale del comune.
Con il nuovo PAESC tante ancora sono le azioni di mettere in campo per avere degli effetti positivi sul cambiamento climatico.
“I rischi di questo cambiamento climatico riguardano l’intera comunità, per questo abbiamo deciso di muoverci ascoltando i cittadini – spiega il sindaco Filippo Giacinti. – È solo con la collaborazione di tutti che possiamo costruire un futuro sostenibile, e per questo continueremo a lavorare a stretto contatto con la cittadinanza e gli stakeholder per realizzare azioni concrete e efficienti.”
In questo contesto, il PAESC del Comune di Albignasego prevede due principali percorsi d'azione: la mitigazione, che mira a ridurre almeno del 55% le emissioni di gas serra nel territorio comunale entro il 2030, migliorando l’efficienza energetica e favorendo l’impiego di energie rinnovabili, e l’adattamento, che punta a rafforzare la resilienza del territorio, rendendolo più preparato agli effetti dei cambiamenti climatici, come le ondate di calore, la siccità e i rischi idraulici derivanti da alluvioni e allagamenti.
“Il nostro impegno sarà quello di continuare a monitorare costantemente i progressi attraverso l'Inventario delle Emissioni (IBE), uno strumento che quantifica le emissioni di CO2 generate dal consumo energetico sul territorio, al fine di individuare e implementare misure correttive se necessario” – aggiunge l’Assessore Valentina Luise.
Con il nuovo PAESC tante ancora sono le azioni di mettere in campo per avere degli effetti positivi sul cambiamento climatico.
“I rischi di questo cambiamento climatico riguardano l’intera comunità, per questo abbiamo deciso di muoverci ascoltando i cittadini – spiega il sindaco Filippo Giacinti. – È solo con la collaborazione di tutti che possiamo costruire un futuro sostenibile, e per questo continueremo a lavorare a stretto contatto con la cittadinanza e gli stakeholder per realizzare azioni concrete e efficienti.”
In questo contesto, il PAESC del Comune di Albignasego prevede due principali percorsi d'azione: la mitigazione, che mira a ridurre almeno del 55% le emissioni di gas serra nel territorio comunale entro il 2030, migliorando l’efficienza energetica e favorendo l’impiego di energie rinnovabili, e l’adattamento, che punta a rafforzare la resilienza del territorio, rendendolo più preparato agli effetti dei cambiamenti climatici, come le ondate di calore, la siccità e i rischi idraulici derivanti da alluvioni e allagamenti.
“Il nostro impegno sarà quello di continuare a monitorare costantemente i progressi attraverso l'Inventario delle Emissioni (IBE), uno strumento che quantifica le emissioni di CO2 generate dal consumo energetico sul territorio, al fine di individuare e implementare misure correttive se necessario” – aggiunge l’Assessore Valentina Luise.