Sabato 6 settembre 2025 alle ore 11:30, presso la sede di Kinesis Medical Center in Via Battaglia 71/B ad Albignasego (c/o Centro Diemme), verrà inaugurato il progetto Medicina Equa, un’iniziativa che nasce con l’obiettivo di rendere più semplice e sostenibile l’accesso alle cure specialistiche e ambulatoriali.
Medicina Equa è pensata per affiancare e valorizzare le risorse già presenti sul territorio, promuovendo un modello di salute integrata, inclusiva e centrata sulla persona. L’iniziativa intende offrire prestazioni di alta qualità a tariffe trasparenti, ponendo particolare attenzione alle esigenze delle famiglie, dei lavoratori e delle fasce più fragili della popolazione.
All’inaugurazione parteciperanno rappresentanti delle istituzioni locali, realtà associative e cittadini. Sarà un momento di incontro e di confronto, ma anche l’occasione per conoscere più da vicino i professionisti coinvolti e visitare gli spazi dedicati a questo nuovo progetto.
“Medicina Equa rappresenta un’iniziativa importante per Albignasego – afferma il Sindaco Filippo Giacinti – perché rafforza l’offerta sanitaria del territorio con un modello che mette al centro l’accessibilità e la qualità delle cure. Sono felice che i cittadini possano contare su un sistema sanitario equo, uguale per tutti e che sappia rispondere in modo concreto ai bisogni di famiglie, lavoratori e persone più fragili. Questo progetto nasce dalla collaborazione tra pubblico e privato e dimostra come, unendo le forze, sia possibile fare grandi cose e garantire diritti essenziali come quello alla salute.”
“Con Medicina Equa vogliamo proporre un modello di sanità sostenibile, che mantenga standard elevati di qualità professionale senza diventare un lusso per pochi – precisa Filippo Ercolino, Direttore di Kinesis Medical Center –. Siamo partiti dal presupposto che il diritto alla cura debba essere garantito a tutti ed è compito anche delle strutture private contribuire a creare un sistema più equo e vicino alle persone. Questo progetto nasce proprio dalla volontà di mettere le nostre competenze a disposizione della comunità, favorendo l’incontro tra domanda e offerta sanitaria in modo trasparente.”