19/09/2025 Avviata la fase di consultazione del piano delle acque del comune di Albignasego

Data:

19 settembre 2025

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È ufficialmente avviata la fase di consultazione pubblica del Piano delle Acque, lo strumento strategico per la programmazione e la gestione della rete idraulica del territorio comunale.

Il Piano, in elaborazione da più di un anno, ha concluso la fase dei rilievi, un imponente lavoro che ha visto i tecnici impegnati nel censimento dell’intera rete idraulica – a cielo aperto e tombinata – del Comune di Albignasego. L’analisi ha consentito di individuare strada per strada le criticità del sistema e di definire gli interventi necessari per garantire la sicurezza idraulica del territorio.

“Con il Piano delle Acque – dichiara il Sindaco Filippo Giacinti – dotiamo Albignasego di uno strumento di conoscenza e programmazione indispensabile, che ci permette di individuare le criticità e pianificare interventi strategici, assicurando ai nostri cittadini un territorio più sicuro e resiliente.”

L’intero progetto è condiviso con il Consorzio di Bonifica e con Acquevenete, enti gestori del sistema idrico locale, affinché ciascuno, per le proprie competenze, possa attuare gli interventi più idonei alla tutela idraulica del territorio.

“La collaborazione con gli enti gestori e la partecipazione dei cittadini sono elementi centrali di questo percorso – interviene l’Assessore all’ambiente Valentina Luise –. Il Piano delle Acque non è solo un documento tecnico, ma un impegno concreto per la sicurezza del nostro Comune e la tutela ambientale.”

Il Comune di Albignasego destina ogni anno 150.000 euro per la manutenzione ordinaria dei fossi, oltre alle risorse impegnate per la pulizia delle circa 4000 caditoie con il canal jet. In vista dell’autunno, e a seguito dei primi risultati emersi dall’analisi della rete idraulica condotta con il Piano delle Acque, l’Amministrazione ha deciso di investire per quest’anno ulteriori 150.000 euro, per intervenire subito sulle criticità più semplici e urgenti individuate.

“Grazie al lavoro dettagliato dei tecnici, che hanno analizzato via per via strade, fossi, caditoie, scoli, canali e invasi, siamo stati in grado di identificare le criticità su cui intervenire subito – spiega l’Assessore –. Queste azioni immediate si inseriscono nel quadro degli interventi ordinari, in attesa di ottenere finanziamento necessario per attuare i progetti strutturali.”

Il cambiamento climatico ha spinto l’Amministrazione a ripensare e ottimizzare il progetto globale delle opere idrauliche del Comune, integrando i dati emersi dall’analisi dettagliata condotta con il Piano delle Acque. È attualmente in corso la fase di consultazione con il Consorzio di Bonifica e con l’ente gestore del servizio idrico Acquevenete, finalizzata al confronto dei dati tecnici finora raccolti.

Per garantire la massima partecipazione della cittadinanza, i risultati di questo confronto saranno presentati e illustrati in quattro incontri pubblici:

  • 24 settembre, ore 21 – Parrocchia Sant’Agostino (quartiere Sant’Agostino)

  • 1 ottobre, ore 21 – Villa Obizzi (quartieri San Tommaso e Carpanedo)

  • 2 ottobre, ore 21 – Villa Obizzi (quartieri Ferri, Mandriola, San Lorenzo)

  • 8 ottobre, ore 21 – Villa Obizzi (quartieri Lion, San Giacomo)

Il progetto, già nel programma delle opere pubbliche, è stato rivisto e dettagliato sulla base delle informazioni emerse, interessa tre quadranti del territorio comunale: Sant’Agostino; Mandriola–Ferri–San Tommaso–San Lorenzo; Carpanedo–Lion–San Giacomo. Prevede tra le altre cose il potenziamento della rete di smaltimento delle acque bianche, la realizzazione di sistemi di raccolta per eventi di pioggia intensa. Alcuni interventi saranno realizzati dal Consorzio di Bonifica, competente su diversi tratti di fossati. L’investimento complessivo previsto è di circa 5 milioni di euro e la richiesta di finanziamento, come previsto dal Decreto del Ministero dell’Interno del 14 luglio 2025, è già stata inoltrata; in caso di approvazione, i lavori potranno partire già dal prossimo anno.

Sarà completata inoltre entro maggio 2026 la seconda parte dello scolo Carpanedo–Sabbioni, la più importante infrastruttura idraulica del Comune di Albignasego. La prima parte del nuovo scolo, di oltre 1,8 km, realizzata nel territorio di Maserà di Padova con un finanziamento regionale di 1,7 milioni di euro, è stata completata ad aprile dello scorso anno. Al termine dell’intervento complessivo, il nuovo scolo sarà in grado di invasare circa 80.000 metri cubi d’acqua, garantendo maggiore sicurezza idraulica al territorio comunale.

A cura di

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Pagina aggiornata il 19/09/2025