Torna “Letture in Biblioteca”, il progetto inclusivo che, dopo il successo dello scorso anno, si rinnova anche quest’estate: un incontro settimanale dedicato alle persone con disabilità, realizzato in collaborazione con il centro diurno “Il Nodo”.
A partire dal mese di luglio e fino a fine settembre, un gruppo di utenti adulti del centro “Il Nodo” sarà accolto nella sala snoezelen della Biblioteca di Villa Obizzi, uno spazio multisensoriale progettato per offrire un ambiente sereno e accessibile. Qui verranno letti ad alta voce brevi racconti selezionati tra i titoli più adatti, in un clima accogliente e partecipativo.
L’iniziativa, che coinvolge un operatore del centro e un volontario del gruppo di lettura della biblioteca, rientra nel più ampio progetto della biblioteca inclusiva, nata per garantire l’accesso alla cultura a tutte le persone, senza barriere fisiche o cognitive.
“L’esperienza dello scorso anno – spiega Anna Franco, assessore all’Integrazione, Inclusione e Cooperazione Sociale – è stata molto significativa per chi vi ha preso parte. Per questo abbiamo deciso di riproporla anche quest’estate, con l’intento di offrire un momento sereno e stimolante di apprendimento e condivisione. La biblioteca inclusiva vuole essere proprio questo: un luogo accogliente, dove ognuno può sentirsi a proprio agio e vivere la cultura come un’opportunità aperta a tutti.”
L’iniziativa è parte di un processo più ampio di trasformazione e accessibilità della biblioteca, reso possibile grazie ai fondi del PNRR – Missione 1 Cultura 4.0, che ha permesso la realizzazione di spazi snoezelen, la segnaletica in comunicazione aumentativa alternativa (CAA) e la traduzione del regolamento in lingua dei segni italiana (LIS).
“L’inclusione si costruisce anche attraverso iniziative semplici come quella proposta dalla nostra biblioteca – afferma il sindaco Filippo Giacinti –. Negli anni abbiamo voluto creare un luogo dove la comunità possa ritrovarsi in un ambiente privo di barriere, progettato per accogliere davvero tutti. Questa iniziativa riflette l’impegno di questa Amministrazione nel costruire una comunità aperta, in cui nessuno si senta escluso.”