12/02/2022 Albignasego investe sui bandi del PNRR

Ma c’è il rischio di essere penalizzata nell’assegnazione dei fondi per il “troppo” benessere socioeconomico

Data di pubblicazione:
12 Febbraio 2022
12/02/2022 Albignasego investe sui bandi del PNRR

Ad Albignasego si vive bene e la riprova è il saldo migratorio, che nel corso del 2021 evidenzia un trend positivo di +185. Ad attrarre i nuovi cittadini è la qualità della vita e dei servizi, ma quella che può apparire un’eccellenza per la Città di Albignasego, è stato considerato dal Governo come un criterio secondo il quale Albignasego, così come il 90% dei Comuni veneti, non risulta meritevole di contributi. Il criterio adottato dallo Stato per stilare le graduatorie per i finanziamenti (come nel bando di “rigenerazione urbana”) è l’indice di vulnerabilità sociale, un indice elaborato dall’Istat per misurare il disagio economico e sociale di un territorio. Più basso è l’indice, meno opportunità ha un comune di accedere ai fondi europei. «Questo significa penalizzare chi da anni si impegna per creare nel proprio territorio benessere e inclusione e per abbattere marginalità e disagio» sottolinea il sindaco di Albignasego, Filippo Giacinti. Albignasego è inserita nella fascia bassa di rischio sociale, il solo tra i Comuni delle sue dimensioni in provincia di Padova.

«Avere questa collocazione è una notizia positiva: è il risultato di un lavoro collettivo che coinvolge Comune, tessuto economico e imprenditoriale, scuola, associazionismo, parrocchie. E non è giusto che questo ci penalizzi nella richiesta di contributi». A giugno il Comune di Albignasego ha partecipato al bando PNRR di “rigenerazione urbana” chiedendo un contributo di 4 milioni per edificare il teatro/auditorium, ma in prima battuta è stato escluso, proprio in forza di tale indice, come la maggior parte dei Comuni del Nord Italia. Su richiesta dell’Anci Veneto pare ora che il Governo, per appianare un’evidente disparità di trattamento, abbia rifinanziato tutti i progetti ammessi. «Attendiamo prudentemente l’ufficialità» prosegue il sindaco. «Se così fosse, il teatro potrebbe diventare realtà. Auspico che venga accolta la richiesta di tanti sindaci del Nord Italia di ogni colore politico (da ultimo il sindaco di Milano Giuseppe Sala), affinché tali criteri vengano ricalibrati per i futuri bandi, perché trovo profondamente iniquo non poter ottenere dei finanziamenti per “colpa” del fatto che nelle nostre città ci sia maggiore benessere ed inclusione; per conservare i quali è in realtà necessario intervenire continuamente con progetti di miglioramento dei servizi e del territorio». In questo periodo il Comune sta facendo importanti investimenti proprio per partecipare ai bandi del PNRR e cercare altre opportunità di finanziamento, fondamentali per rigenerare la città di fronte alla penuria delle risorse. «Stiamo lavorando ormai da mesi per ricercare contributi, partendo da quelli legati al PNRR» annuncia l’assessore Anna Franco «e per trovarci pronti alle nuove opportunità di finanziamento che arriveranno in futuro abbiamo attivato un ufficio intersettoriale, che si dedichi alla ricerca dei bandi. In questo momento stiamo lavorando per partecipare a quelli finalizzati a realizzare una mensa e due palestre scolastiche (per un importo complessivo di circa 2 milioni e mezzo di euro) e l’ampliamento dell’asilo nido (per un importo di quasi mezzo milione di euro), raccordandoci con l’Istituto comprensivo per verificare le esigenze e condividere le scelte. Stiamo poi collaborando con i Comuni e le associazioni del Terzo settore afferenti all’Agenzia per la Tutela della Salute cui appartiene anche Albignasego, per partecipare insieme ai bandi del settore socio-sanitario. Parteciperemo inoltre insieme al gestore della raccolta dei rifiuti AcegasApsAmga alla richiesta di un finanziamento di un milione di euro per acquistare bidoni chippati, in grado di pesare il materiale conferito all’interno e iniziare così la sperimentazione della tariffa puntuale, calcolata sulla base dei reali consumi. Altre richieste riguarderanno il finanziamento di alcune progettazioni e l’assunzione di un tecnico incaricato di seguire i progetti PNRR, auspicando che possano uscire anche per viabilità, sport e ambiente, così potremo finanziare il progetto che stiamo studiando delle Comunità energetiche». Per aderire a tutti questi bandi il Comune ha già investito delle risorse. «C’è un grande sforzo lavorativo da parte del personale, che ringrazio» conclude il primo cittadino «e uno grande sforzo economico per incaricare i professionisti che si occupino delle diverse progettazioni. Oltre alla collaborazione con gli altri comuni ed istituzioni per individuare i progetti. Ebbene non vorremmo che tutto questo impegno, tutto questo lavoro venisse vanificato dal fatto che il nostro territorio abbia un basso indice di vulnerabilità sociale». Il Comune infine, attraverso bandi statali, farà richiesta dei finanziamenti necessari alla progettazione dell’efficientamento energetico della sede municipale di via Milano (700.000 euro) e per gli interventi di messa in sicurezza antisismica delle scuole (1.350.000 euro).

Ultimo aggiornamento

Martedi 14 Maggio 2024