12/04/2022 Attivate iniziative concrete per i profughi ucraini giunti ad Albignasego

Il sindaco ha incontrato i cittadini ucraini e le famiglie ospitanti per capire le loro necessità

Data di pubblicazione:
12 Aprile 2022
12/04/2022 Attivate iniziative concrete per i profughi ucraini giunti ad Albignasego

Il sindaco Filippo Giacinti, insieme all’assessore al Sociale Anna Franco, ai volontari di Protezione civile comunale e alla Croce rossa italiana di Maserà, ha incontrato i cittadini ucraini ospiti di alcune famiglie di parenti e conoscenti in territorio di Albignasego.

Scopo dell’incontro era dare loro il benvenuto e chiedere se avessero delle particolari esigenze che il Comune, entro le proprie competenze, poteva soddisfare.

«Abbiamo dato loro il benvenuto e la solidarietà da parte dell’intera cittadinanza di Albignasego» illustra il sindaco Filippo Giacinti «mettendo a disposizione più aiuti possibili. Abbiamo prorogato, ad esempio, la raccolta di generi alimentari a lunga conservazione e prodotti per l’igiene personale fino al 12 aprile: prodotti che non saranno spediti in Ucraina, come il carico di 8 tonnellate inviato nei giorni scorsi tramite il Sermig (Servizio missionario giovani), bensì saranno destinati, oltre alle famiglie italiane in difficoltà, alle famiglie ospitanti e ai cittadini ucraini in fuga dal conflitto in corso e domiciliati attualmente nel nostro territorio».

C’è una particolare necessità che è urgente soddisfare: tra le 25 persone giunte dall’Ucraina c’è un bimbo di appena 4 mesi, la cui mamma, dallo stress, ha perso il proprio latte. Il piccolo pertanto ha bisogno, per essere alimentato, di latte artificiale e anche di pannolini. Chi volesse generosamente donarne, può contattare i Servizi sociali comunali al numero 0498042204 per conoscere il tipo di latte necessario al bimbo e la taglia dei pannolini.

Altri servizi messi a disposizione dal Comune sono il sostegno per la mensa scolastica e la possibilità di praticare sport o attività culturali con le nostre associazioni o di spostarsi per brevi tragitti con il pulmino gestito dal volontariato civico.

«Vogliamo fare il possibile» continua il sindaco Giacinti «non solo per andare incontro alle necessità di queste persone che scappano dalla guerra e soffrono per chi è rimasto a casa o ha perso la vita, ma anche creare le condizioni per integrarsi nella nostra Città e farli sentire, il più possibile, accolti».
«Alle famiglie ospitanti è stata, inoltre, donata una card spendibile in un supermercato del territorio» aggiunge l’assessore Anna Franco «oltre ad essere garantita loro la possibilità di recarsi il martedì e giovedì pomeriggio alla sede del Polo sociale in municipio che abbiamo istituito nel 2020, gestito dalla Croce Rossa, che consegnerà loro dei pacchi spesa, in modo da alleggerire l’onere economico a loro carico».

Grazie poi al Centro provinciale per l’istruzione degli adulti è stato avviato un corso di lingua italiana: grazie a un finanziamento europeo il corso è gratuito per i cittadini ucraini.

Ultimo aggiornamento

Lunedi 04 Marzo 2024