19/08/2022 Una persona in più ai servizi sociali. L'attenzione del settore rivolta in particolare al disagio minorile del post-pandemia

Data di pubblicazione:
22 Agosto 2022
19/08/2022 Una persona in più ai servizi sociali. L'attenzione del settore rivolta in particolare al disagio minorile del post-pandemia

Una persona in più al settore dei Servizi alla persona e alla famiglia del Comune di Albignasego. La nuova risorsa è entrata in servizio subito dopo Ferragosto ed è stata inserita nel team delle assistenti sociali per occuparsi in modo particolare di tematiche relative ai minorenni, soprattutto nel primo periodo.

“Siamo molto felici di questa novità – il commento di Anna Franco, assessore alle Politiche sociali : da mesi lavoravamo per raggiungere questo risultato e aumentare l’organico del settore.  Purtroppo negli ultimi 18 mesi è emerso un aumento significativo di casi che richiedono assistenza a causa di effetti post-pandemici: giovani, in particolare adolescenti, chiusi in sé stessi e a volte anche nelle proprie camere, che vivono una situazione di disagio nelle relazioni con gli altri. Si tratta di persone che portano addosso effetti simili a quelli di un trauma. Già nei mesi scorsi il team dei Servizi sociali è stato potenziato con uno psicologo, ora contiamo di essere più efficaci nelle azioni di “recupero” di queste situazioni”.

Ad essere destinatari di attenzioni particolari, sono i casi che evidenziano un aggravamento delle situazioni di difficoltà. Nei mesi scorsi il Comune è intervenuto con progetti finalizzati al sostegno delle attività per i giovani come per esempio i centri estivi, Sportivando nei parchi e il progetto “Ci sto? Affare...fatica!”, oltre al CAR, a contributi alle famiglie per incentivare le iscrizioni dei giovani alle attività sportive e alla collaborazione con le associazioni locali mettendo a disposizione spazi e strutture pubblici.

“L'ufficio Servizi alla persona e alla famiglia del Comune – aggiunge l’assessore Franco - è da sempre impegnato in interventi di aiuto e di sostegno nei confronti di minori e famiglie che si trovano in situazioni delicate. Ma quello a cui stiamo assistendo da un anno e mezzo è un fenomeno che richiede un’azione tempestiva, per evitare che cronicizzi: è stata infatti registrata una tendenza all’aumento e all’aggravarsi sia delle situazioni di difficoltà e di richiesta di tutela di minori (soprattutto nella fascia d’età 10-15 anni), sia dei casi di isolamento sociale e/o ritiro scolastico nella fascia 14-17 anni. Sempre più spesso sono gli stessi genitori che chiedono aiuto nella gestione di queste situazioni”.

La nuova assistente sociale è stata assunta attraverso l’utilizzo di risorse economiche statali messe a disposizione dalla legge di Bilancio con cui è stato introdotto un livello essenziale delle prestazioni (LEP) di assistenza sociale che prevede un operatore ogni 5.000 abitanti. 

“Ciò che è accaduto negli ultimi tre anni – conclude Franco - ha lasciato degli strascichi a livello psicologico su alcune persone. In particolare, era stata manifestata preoccupazione anche in Consiglio comunale, dove era stato incoraggiato il potenziamento delle risorse a disposizione dei Servizi sociali proprio per contenere l’aumento delle richieste di aiuto da parte dei cittadini”. 

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 24 Aprile 2024