20/10/2022 Reddito di cittadinanza: in fase di studio i progetti di utilità sociale

Data di pubblicazione:
24 Ottobre 2022
20/10/2022 Reddito di cittadinanza: in fase di studio i progetti di utilità sociale

Sono in fase di studio e di redazione i progetti che saranno assegnati ad alcune fra le persone che percepiscono il reddito di cittadinanza. La Giunta comunale ha infatti approvato la delibera che dà il via libera alla fase di programmazione.

“Chi percepisce il reddito di cittadinanza – riassume Anna Franco, assessore ai Servizi alla Persona e alla Famiglia – si impegna a sottoscrivere un “patto per il lavoro” o un “patto per l’inclusione sociale”, che prevede la partecipazione a Progetti Utili alla Collettività (Puc). Si tratta di iniziative che devono avere caratteristiche ben precise, a cui il percettore del reddito contribuisce attivamente, lavorando per il bene e il benessere comune”.

Gli ambiti in cui il beneficiario può prestare la sua opera possono essere il sociale, il culturale, l’artistico, l’ambientale, il formativo, la tutela dei beni comuni o altre attività di interesse generale tra le quali, ad esempio, l’organizzazione di attività turistiche, le prestazioni sanitarie, l’agricoltura sociale, la tutela dei diritti.

Ogni cittadino che percepisce il reddito di cittadinanza è tenuto a un impegno orario settimanale compreso fra le otto e le 16 ore per svolgere le attività previste dal Puc, per un periodo di tempo compreso fra i tre mesi e la durata del suo “patto”.

“I progetti – aggiunge Franco – partiranno dai bisogni della collettività e terranno conto delle competenze dei percettori, ma non potranno sostituire le attività ordinarie, bensì saranno un’opportunità per potenziarle e migliorarle, valorizzando nel contempo le conoscenze e le abilità delle persone che ricevono il reddito di cittadinanza e lavorano per onorare e rinsaldare il patto con la collettività”.

Ad Albignasego sono circa 20 le persone aiutate con questa forma di sussidio e che sono tenute a partecipare ai vari progetti del Puc.

“Dopo la loro redazione, i Progetti utili alla collettività – conclude l’assessore – saranno poi gestiti dal settore dei servizi sociali che li condividerà, per l’opportuna fase di coordinamento, con il Comune di Padova che è capofila in ambito territoriale. Reddito di cittadinanza e Puc, insieme, sono due strumenti che, se bene utilizzati, possono fungere, da un lato, da ammortizzatore sociale temporaneo, per superare una fase di stallo lavorativo contenendo gli effetti negativi a livello economico e psicologico; dall’altro, in un’occasione di riconoscenza verso la collettività e – magari – un’opportunità di attivare nuovi contatti che potrebbero rivelarsi utili proprio in ambito lavorativo”.

Ultimo aggiornamento

Lunedi 04 Marzo 2024