L’impegno alla pulizia o all’abbellimento di un’aiuola, di un parco, di una piazza o di un marciapiede, il servizio per piccoli interventi di manutenzione: questi solo alcuni esempi degli interventi in cui i cittadini – o le associazioni - del territorio di Albignasego posso essere “ingaggiati” in cambio della riduzione o esenzione dei tributi comunali.
Una possibilità offerta dall’istituto del baratto amministrativo introdotto dalla legge n.164 del 2014.
Nei giorni scorsi la giunta del Comune di Albignasego ha approvato la delibera che fissa i criteri applicativi per il 2023: possono accedere alla misura i cittadini che presentino Isee non superiore a 18 mila euro, per una riduzione massima di 2 mila euro.
“Si tratta di una facoltà ancora poco conosciuta – spiega il Sindaco Filippo Giacinti – una misura a sostegno dei cittadini a basso reddito e al tempo stesso uno strumento di partecipazione civica”.
“La tipologia del servizio richiesto – precisa l’assessore al Bilancio Marco Mazzucato – viene definita e concordata con l’ufficio tecnico in base all’entità del debito, può essere richiesto un impegno di poche ore così come un’attività più continuativa”.
Per aderire è necessario aderire al bando disponibile sul sito del Comune di Albignasego
