Alla nuova stazione mobile, di cui l’Unione Pratiarcati – che riunisce i Comuni di Albignasego, Maserà di Padova e Casalserugo - si è dotata nei mesi scorsi, si aggiungerà presto un fuoristrada: un moderno mezzo al servizio dell’attività di presidio del territorio da parte della Polizia locale che sarà acquistato grazie a un contributo di 15.175 euro da parte della Regione Veneto, a copertura del 50% del costo grazie a un bando dedicato al finanziamento dei progetti di sicurezza urbana (dgr 1035 del 16/08/2022).
Una novità che si inserisce in “un più ampio progetto che prevede il progressivo rinnovamento del parco mezzi in dotazione alla Polizia locale”, spiega Davide Mauri, consigliere delegato alla Sicurezza Urbana del Comune di Albignasego. “All’investimento sul fronte dei mezzi – continua Mauri - si affianca l’investimento sul fronte della formazione”. Lunedì 13 marzo prenderà il via infatti un nuovo progetto rivolto a tutti gli agenti, coinvolti in una formazione che integra anche strumenti di difesa personale. “Un’iniziativa – precisa il Consigliere - basata su tecniche operative e pensata per aiutare gli agenti ad affrontare situazioni impreviste. Abbiamo proposto l’adesione volontaria al corso, affidato agli istruttori esperti di un’associazione specializzata guidata dall’agente di Polizia di Stato Michele Zinutti, e abbiamo già raccolto una forte risposta”.
Nei giorni giorni scorsi è stato inoltre stanziato dal Comune di Albignasego, a favore dell’Unione Pratiarcati, un finanziamento di 100 mila euro destinato all’ammodernamento della rete di videosorveglianza nel territorio comunale: i ponti radio che “connettono” le apparecchiature con la centrale operativa saranno sostituiti in alcune zone dalla fibra ottica. E’ in corso una mappatura per individuare le aree che oggi presentano dei malfunzionamenti e in cui è necessario un intervento di posa della fibra, si procederà quindi all’affidamento del progetto. “I 60 punti di controllo con diverse tipologie di telecamere presenti in tutto il territorio di Albignasego – spiega il Sindaco Filippo Giacinti – in molti casi si sono rivelati strumento prezioso per individuare autori di reati, dai malviventi che hanno messo a segno furti, ai pirati della strada o vandali fuggiti dopo aver causato incidenti stradali o danneggiamenti alle auto, solo per fare alcuni esempi. Uno strumento di presidio del territorio che vogliamo preservare e rafforzare: per questo abbiamo deciso di farci carico del significativo investimento necessario all’aggiornamento e ammodernamento dell’infrastruttura. Intendiamo inoltre implementare i varchi di lettura targhe attraverso la partecipazione a nuovi bandi, con l’obiettivo di monitorare tutti gli accessi al territorio”.
