Una forma di affido “leggero”, che coinvolge attualmente sei famiglie “accoglienti” del territorio, al servizio dei nuclei in situazione di difficoltà: la rete delle famiglie è attiva ad Albignasego già da diversi anni.
Gli aderenti, mettono a disposizione un po’ del loro tempo – anche poche ore alla settimana – per “accogliere” minori in alcuni momenti della giornata, come ad esempio il tempo dedicato ai compiti o l’accompagnamento alle attività pomeridiane. L’iniziativa si inserisce all’interno del Progetto “Famiglie al centro… la forza delle reti”, promosso dal Centro per l’Affido e la Solidarietà Familiare Padova Ovest, cui il Comune di Albignasego aderisce.
Per far conoscere la proposta, aperta all’adesione di nuove famiglie, sabato 6 maggio alle ore 10.15 in Biblioteca ad Albignasego è in programma un incontro frutto dalla collaborazione fra i Gruppi di lettura e la rete: verranno proposti i libri Il velo dipinto di Somerset Maughan e Io mi fido di te di Luciana Littizzetto. Per informazioni e iscrizioni: 0498042229, biblioteca@comune.albignasego.pd.it.
Questo incontro – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Anna Franco - è stato organizzato con l'obiettivo di sensibilizzare i nostri concittadini sul tema dell'affido familiare: i libri selezionati affrontano questa tematica e sono stati suggeriti dalla referente del Centro Affido e Solidarietà Familiare. Parteciperà all'appuntamento l'educatrice che guida il gruppo di Albignasego di Famiglie accoglienti: l'obiettivo della sua presenza è quello di far conoscere e crescere la rete, che rappresenta davvero grande risorsa che la nostra comunità mette a servizio dei nuclei familiari in situazione di difficoltà”. “La nostra Amministrazione – aggiunge il Sindaco Filippo Giacinti - dialoga costantemente con le famiglie o le persone affidatarie e le famiglie accolte, che aderiscono al progetto su base volontaria, monitora i progetti attraverso l'Assistente sociale dell'area minori e organizza incontri in cui vengono condivise le diverse esperienze per attivare soluzioni comuni”.
