150 trasporti da inizio anno, effettuati da dieci cittadini impegnati in un servizio di accompagnamento a visite mediche, terapie sanitarie, disbrigo pratiche per situazioni di fragilità sociale: questi i numeri che fotografano l’attività dei volontari che supportano i Servizi Sociali del Comune di Albignasego, ora alla ricerca di nuove persone interessate a supportare questo prezioso servizio.
Un impegno gratuito che garantisce lo spostamento in ospedale o presso ambulatori medici di anziani, disabili, adulti in carico al cento di salute mentale o al Serd. In base alle diverse situazioni, i trasporti impegnano di volta in volta due volontari o un volontario supportato da un operatore sociosanitario del servizio di assistenza domiciliare. Tutti gli anni viene inoltre svolto un servizio di accompagnamento di un bambino della scuola dell’infanzia in occasione della gita scolastica, per consentire al minore di partecipare all’uscita assieme ai propri compagni di classe.
La programmazione è affidata ai Servizi Sociali del Comune che verificano se la persona può contare su una rete di supporto familiare, individuano i bisogni sanitari e le capacità motorie dell’utente, valutando ad esempio caso per caso quale dei quattro mezzi in dotazione utilizzare, fra cui un furgone attrezzato per disabili e un’auto elettrica utilizzare. I volontari spesso sono coinvolti anche per piccoli lavoretti di manutenzione in casa di persone sole e con difficoltà economiche.
“Un servizio silenzioso preziosissimo per la nostra comunità – spiega Anna Franco, assessore alle Politiche Sociali – ai volontari che ci supportano, alcuni da molto tempo, va il nostro grazie”. “Speriamo – è l’auspicio del Sindaco Filippo Giacinti - che questa rete possa crescere ancora. E’ possibile candidarsi contattando i Servizi Sociali e segnalando la propria disponibilità in termini di tempo. Per supportare il servizio di trasporto, è inoltre in fase di acquisto un nuovo mezzo dotato di pedana per le carrozzine finanziato da un contributo regionale di 30mila euro cui si somma una spesa di 10000 euro stanziata dal Comune”.
