14/10/2023 Bilancio 2024/2026, al via l’iter per l’approvazione: il comune si prende in carico l’aumento del costo dei servizi, il risparmio complessivo per le famiglie sale a circa 1,2 milioni di euro

Data di pubblicazione:
16 Ottobre 2023
14/10/2023 Bilancio 2024/2026, al via l’iter per l’approvazione: il comune si prende in carico l’aumento del costo dei servizi, il risparmio complessivo per le famiglie sale a circa 1,2 milioni di euro

A fine settembre, con la delibera di giunta n. 153 sono state definite le linee guida per la redazione del bilancio di previsione 2024-2026, un bilancio molto delicato a fronte dei rincari del costo dei servizi, delle spese energetiche e di quelle delle materie prime.
L’obiettivo dell’Amministrazione è riuscire anche quest’anno ad approvarlo entro dicembre senza aumentare la pressione fiscale e, al contrario, prendendosi in carico l’aumento dei costi dei servizi per sollevare le famiglie già duramente colpite dall’inflazione.
“Il momento storico che stiamo attraversando – spiega il sindaco Filippo Giacinti - sta mettendo a dura prova i bilanci familiari e quelli delle imprese a causa dell’impennata del tasso di inflazione, del caro vita generalizzato, dell’incremento dei prezzi delle materie prime e del carburante. Abbiamo scelto di investire importanti risorse per contenere o annullare i forti aumenti del costo dei servizi che, altrimenti, avrebbero colpito direttamente le famiglie.”

Le spese di mensa e trasporto scolastico, comprese le agevolazioni per le famiglie numerose e l’adeguamento ai Criteri Ambientali Minimi supereranno il mezzo milione di euro.
Più di 500 mila euro anche il contributo comunale per contenere le rette delle scuole dell’infanzia e dei nidi (a cui si aggiungono le agevolazioni per il pre e post tempo), già aumentato con l’ultimo bilancio di 100 euro a bambino, arrivando a 600 euro annui per contenere o azzerare l’incremento delle rette deliberato dalle Scuole; confermati i contributi più alti della provincia per i progetti didattici dell’Istituto Comprensivo (100 mila euro) e le navette per gli istituti superiori non adeguatamente serviti dal trasporto pubblico locale (112 mila euro); nel periodo estivo sono stati stanziati 200 mila euro per diminuire la spesa delle famiglie per i centri estivi, incrementando anche le risorse per l’accesso agli stessi dei ragazzi diversamente abili.

“Senza tali interventi economici – continua il sindaco Giacinti - insieme a diversi altri, vi sarebbe stata una inevitabile contrazione dei servizi o un forte aumento dei costi a carico dei cittadini. Mettendo insieme tutti gli investimenti del Comune per spese non obbligatorie relative ai servizi (escluso quindi l’asilo nido comunale), le famiglie risparmiano circa un milione e 200 mila euro che altrimenti ricadrebbero sui loro bilanci. A questi si aggiunge più di mezzo milione di euro di iniziative che ne migliorano lo standard qualitativo (dai progetti didattici per l’Istituto Comprensivo al supporto psicologico nelle scuole dell’infanzia, dalle navette per gli istituti superiori al sostegno all’attività sportiva di base) o favoriscano l’inclusione sociale dei diversamente abili”.

“Inoltre -aggiunge il Sindaco- anche la spesa sociale ha avuto un significativo incremento superando abbondantemente il milione di euro per prestazioni socio-assistenziali e politiche a favore di disabili, minori, anziani e fragilità, a cui vogliamo fare fronte per non lasciare che nessuno rimanga indietro”

Per redigere il nuovo bilancio inoltre, sarà da considerare l’aumento dei costi energetici che negli ultimi due anni hanno visto il comune stanziare più di 1 milione di euro di spesa corrente per garantire la pubblica illuminazione e il riscaldamento di scuole ed edifici pubblici.
Inoltre, l’aumento dei costi delle materie prime ha portato ad una impennata dei prezzi che si riverberano sulle opere pubbliche e le manutenzioni.
Questa settimana si sono conclusi  gli incontri dei vari settori con gli assessori competenti mentre da giovedì 12 ha preso il via la fase partecipativa con il confronto con i Comitati di quartiere allargati ai rappresentanti di diversi portatori di interesse del territorio come Scuole dell’ Infanzia, Istituto Comprensivo, parrocchie, attività produttive, società sportive, associazioni.

Ultimo aggiornamento

Martedi 11 Giugno 2024