E’ ormai intrapreso il percorso che porterà alla costituzione della prima Comunità Energetica rinnovabile di Albignasego alla quale i cittadini del Comune potranno partecipare volontariamente. Si tratta di uno strumento per ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale attraverso lo sviluppo di un’energia a Km zero, con un conseguente risparmio in termini economici e un forte beneficio in termini ambientali.
“Un progetto innovativo in cui crediamo molto – spiega il Sindaco Filippo Giacinti – l'auto-produzione di energia pulita rappresenta sicuramente per la Città ma anche per i cittadini un risparmio in termini economici ma prima di tutto è un passo molto importante per la tutela dell’ambiente e il futuro energetico del paese. La nuova formula di cooperazione crea rete tra i cittadini e con l’Amministrazione nonché butta le basi per nuove opportunità nel territorio”.
Albignasego lavora già dal 2021 alla costruzione della prima Comunità Energetica e nel 2022 è stata redatta la fattibilità tecnico economica per la realizzazione di due impianti fotovoltaici: uno sulle tribune dello stadio Montagna ed una sulla copertura del palazzetto polivalente “Fantino Cocco”. L’incertezza normativa nazionale ha rallentato molto le procedure di costituzione della vera e propria comunità. L’Amministrazione comunale nel 2023 ha deciso comunque di andare avanti col progetto e finanziare con 120 mila euro la realizzazione dell’impianto sulla copertura, esposta a sud-ovest, delle tribune dello Stadio Montagna per una potenza installata di circa 44kWp, i cui lavori di realizzazione inizieranno questa primavera.
Nel frattempo, è stato redatto il progetto di fattibilità della Comunità Energetica che permetterà di coinvolgere come azionisti 85 nuclei familiari, per arrivare a una percentuale di autoconsumo diffuso del 91%: in termini ambientali si otterrebbe una produzione di energia di oltre 52mila Kwh all’anno, in parte autoconsumata “fisicamente” dall’impianto sportivo, in parte consumata dalle utenze domestiche collegate al progetto, in parte immessa in rete. Il risparmio per l’ambienta sarà di evitare quasi 22 tonnellate all’anno di emissioni di CO2 e 139 kg all’anno di emissioni di PM10.
Il ricavo annuo, fra vendita di energia e autoconsumo, di circa 10mila euro, a cui si aggiungerà il risparmio di circa 2.400 euro sulla bolletta relativa ai costi energetici del campo da calcio, sarà suddiviso tra gli azionisti della Comunità Energetica.
“A breve – dichiara l’Assessore all’ambiente Valentina Luise – accompagneremo l’iniziativa con una campagna di informazione e sensibilizzazione per illustrare oltre ai benefici ambientali del progetto i criteri di accesso alla Comunità che vedranno il coinvolgimento di tutti i cittadini di Albignasego. Per l’adesione alla Comunità sarà aperto un avviso pubblico”.
“L’intero costo dell’impianto fotovoltaico sarà sostenuto dal Comune – conclude il sindaco – e inoltre abbiamo scelto di destinare i ricavi (risparmio e vendita in rete) alla gestione della CER ovvero a scopi specifici come ad esempio lotta alla povertà energetica, attività sociali/culturali, attività ambientali”.
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