07/01/2022 Con un tasso di natalità superiore alla media nazionale, Albignasego investe sulle politiche per la prima infanzia

Data di pubblicazione:
08 Gennaio 2022
07/01/2022 Con un tasso di natalità superiore alla media nazionale, Albignasego investe sulle politiche per la prima infanzia

Continua il trend più che positivo di nascite ad Albignasego, il Comune più popoloso della provincia di Padova. Nel corso del 2021 sono nati 196 bambini, che con una popolazione di 26.708 abitanti (al 31 dicembre) fissano il tasso di natalità a 7,3 per mille. Un dato ben al di sopra della media nazionale che, in base agli ultimi dati Istat, nel 2020 era di 6,8 per mille. «Albignasego continua a confermarsi un Comune che attrae famiglie e giovani coppie» dichiara il sindaco Filippo Giacinti «e la riprova è il consistente numero di bambini che nascono ogni anno». Una popolazione così numerosa necessita di servizi e delle risorse necessarie ad erogarli e a mantenerli.

«Non neghiamo che è sempre più difficile far quadrare i bilanci» prosegue il sindaco Giacinti «anche a fronte delle minori erogazioni statali; ma anche nel bilancio appena approvato trovano ampio spazio il sostegno alla prima infanzia e l’erogazione di tanti servizi dedicati ai nostri cittadini più piccoli e ai loro genitori».

L’Amministrazione continua a sostenere i costi delle rette erogando appositi contributi direttamente alle scuole e ai loro nidi integrati, in modo che applichino agli iscritti residenti una tariffa scontata di 50 euro al mese (500 annui). I cinque nidi integrati accolgono attualmente 152 bambini, mentre le otto scuole per l’infanzia ne accolgono 655, per un contributo complessivo di 403.500 euro ai quali si sommano altri 11.500 euro che vengono erogati ai micronidi. Il Comune conferma inoltre il sostegno alle circa 200 famiglie che si avvalgono del servizio pre-tempo e post-tempo, con un rimborso pari al 50% del costo mensile del servizio con il tetto massimo di 10 euro al mese: l’impegno economico complessivo a carico del Comune è stimato pertanto in circa 20 mila euro. Si tratta anche in questo caso di un servizio nato negli ultimi anni, prima con il pre-tempo e che ora va a regime con il post-tempo, il tutto per andare incontro alle necessità delle famiglie e alla conciliazione dei loro tempi di vita e lavoro.

Il Comune offre infine una serie di servizi che risultano molto graditi ai neogenitori: la consegna del kit nuovi nati (con prodotti per la prima infanzia e buoni acquisto nei negozi locali) e lo Spazio ascolto genitori presso scuole infanzia, nel quale mamme e papà possono parlare dei comportamenti del bambino e delle difficoltà educative che incontra. C’è poi la Ludoteca Arcobalù, gestita in collaborazione con la parrocchia di Sant’Agostino, riservata ai bambini da 3 a 8 anni e ai loro genitori. Tutti i servizi sono elencati all’interno dello Sportello famiglia, articolato in uno sportello "fisico" presso la struttura comunale di via Roma 224 e di uno "virtuale" con un apposito sito dedicato.

Ultimo aggiornamento

Lunedi 04 Marzo 2024