29/12/2023 Approvato il bilancio di previsione 2024, senza voti contrari e senza che sia stato presentato alcun emendamento: tasse bloccate, mantenuto lo standard qualitativo dei servizi non facendo pesare sulle famiglie l’aumento dei costi

Data di pubblicazione:
29 Dicembre 2023
29/12/2023 Approvato il bilancio di previsione 2024, senza voti contrari e senza che sia stato presentato alcun emendamento: tasse bloccate, mantenuto lo standard qualitativo dei servizi non facendo pesare sulle famiglie l’aumento dei costi

Il Consiglio Comunale di Albignasego ha approvato il bilancio di previsione con il voto unanime espresso dal Sindaco e dai 13 consiglieri di maggioranza mentre i 3 consiglieri di minoranza non hanno partecipato al voto.

“Anche quest’anno è stato rispettato il termine del 31 dicembre senza approfittare della proroga concessa dal Governo – dice l’assessore al bilancio Marco Mazzucato – per essere subito operativi e lavorare con efficienza”.

“La sfida che abbiamo dovuto affrontare quest’anno – prosegue l’assessore - è stata molto complicata, considerato l’aumento di quasi il 100% delle spese energetiche, l’incremento dei prezzi delle materie prime che impattano sulle opere pubbliche e l’innalzamento del costo dei servizi anche a causa dell’inflazione”.

Nonostante tale contesto per certi versi drammatico, nel bilancio 2024 l’Amministrazione è riuscita a tenere ferma la pressione fiscale, bloccando tasse e tariffe ed, anzi, ad aumentare la soglia della NO TAX AREA per le persone in difficoltà, e a destinare maggiori risorse per i servizi alle famiglie per annullare o contenere l’aumento dei relativi costi.

“Tutto questo – dice il Sindaco Filippo Giacinti – è stato possibile grazie alle politiche virtuose degli ultimi anni che hanno portato a diminuire il debito pubblico comunale di più del 50 % (attualmente 325 euro per abitante contro una media nazionale di 1.813 euro!). In questo modo, incidendo la spesa per gli interessi passivi per solo l’1,3% sulla spesa corrente (il limite di legge è il 10%), abbiamo potuto liberare risorse per continuare a garantire l’alto standard qualitativo dei nostri servizi senza aumentare le tasse ed, anzi, assorbendo l’aumento dei costi degli stessi per non farlo pesare sulle nostre famiglie”.

Per le scuole dell’infanzia e i nidi integrati, ad esempio, grazie ai fondi stanziati dal Comune le famiglie risparmiano circa mezzo milione di euro, compresi i contributi per pre e post tempo; per la mensa scolastica circa 360 mila euro (stanziamento triplicato per evitare di far pagare all’utenza i maggiori costi dei criteri ambientali minimi); per il trasporto scolastico 111 mila euro (il 75% del costo del servizio è a carico del comune); per le società sportive, che altrimenti dovrebbero recupare tali risorse sulle tariffe richieste, 66.500 euro; per i centri estivi solo lo scorso anno le famiglie hanno risparmiato 200 mila euro.

A questi si aggiungono altri 900 mila euro di servizi non obbligatori che il Comune continua a mettere in campo ed a incrementare: tra le voci più importanti il contributo più alto della provincia (100 mila euro) all’Istituto Comprensivo per sostenere nuovi progetti didattici oltrechè parte delle spese di funzionamento che sarebbero a carico del Ministero; i bus navetta per gli Istituti Superiori (112 mila euro); l’assistenza domiciliare per le persone in difficoltà (182 mila euro); i contributi per le situazioni di disagio economico (90 mila euro); specifiche progettualità per i giovani, gli anziani e le tante iniziative a sostegno di chi è in difficoltà che spaziano dall’inclusione lavorativa alle politiche per la casa.

“Ciò di cui andiamo particolarmente orgogliosi – aggiunge il Sindaco - sono le risorse che non abbiamo mai fatto mancare alle Scuole dell’Infanzia per l’inclusione dei bambini diversamente abili, in aggiunta rispetto a quelle che già trasferiamo all’Ulss per l’integrazione scolastica, in modo che le Scuole siano completamente esentate dai costi degli insegnati dedicati. Dal 2023 abbiamo garantito maggiori risorse rivolte all’inclusione anche per i centri estivi”.

Garantite anche le importanti risorse dedicate in questi anni all’ambiente (a gennaio andrà in Consiglio Comunale il Piano del Verde), allo sport e alle tante iniziative culturali che animeranno anche nel 2024 la Città.

Sul fronte delle opere pubbliche, per il prossimo triennio, anche grazie a fondi europei e Pnrr, proseguiranno gli investimenti su viabilità, ambiente (con le comunità energetiche e due nuovi parchi pubblici), mobilità ciclopedonale (via Manzoni, Pio X, Foscolo, Donatello e Mameli in particolare), impianti sportivi (dalla palestra di Mandriola all’avvio della procedura per realizzare la pista di atletica), oltre al completamento dell’Auditorium, e ai consueti interventi per la sicurezza dei plessi scolastici.

“Siamo orgogliosi di questo importante risultato – conclude l’assessore Marco Mazzucato – raggiunto in tempi e condizioni così difficili. Anche per questo siamo rimasti francamente stupiti dalla scelta della minoranza di non partecipare non solo al voto, ma neppure alla discussione. Scelta ancora più incomprensibile se si pensa che lo scorso anno abbiamo accolto quattro proposte di emendamento delle minoranze ed eravamo pronti a farlo anche quest’anno ma, purtroppo, non hanno presentato alcuna proposta alternativa nonostante i nostri uffici siano sempre stati a disposizione per dare loro un supporto tecnico. Il fatto che non abbiamo dato seguito ad una proposta fatta a settembre relativa allo spostamento di Villa Libero dal piano delle alienazioni a quello delle valorizzazioni sembra nulla più che una piccola scusa, a cui anche loro sembrano credere poco, per nascondere l'assenza di proposte e sottrarsi al confronto anche perché, come accaduto in altre occasione, se avessero voluto discutere di questo tema sarebbe bastato presentare un puntuale emendamento. Ma, come sempre, le nostre porte rimangono aperte per qualunque idea volessero condividere, come abbiamo fatto in passato e come auspichiamo si posso tornare a fare anche in futuro perché per amministrare in questi tempi difficili è importante il contributo di tutti”.

Ultimo aggiornamento

Mercoledi 24 Aprile 2024