14/10/2024 La Biblioteca Inclusiva di Albignasego vince il premio Maria Abenante 2024 dell'AIB

Data di pubblicazione:
14 Ottobre 2024
14/10/2024 La Biblioteca Inclusiva di Albignasego vince il premio Maria Abenante 2024 dell'AIB

Il progetto della Biblioteca Inclusiva di Albignasego è stato insignito del prestigioso Premio Maria Abenante 2024, promosso dall’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), attraverso il Gruppo di studio sull'inclusione. Il premio, istituito nel 2020 in memoria della bibliotecaria Maria Antonietta Abenante, è destinato a progetti che promuovono l’inclusione sociale attraverso le biblioteche.
"È un motivo di grande orgoglio per la nostra comunità ricevere un premio così significativo.- commenta L'Assessore alle politiche sociali e pari opportunità Anna Franco – il progetto è nato con l'idea che la biblioteca diventi ancora di più una risorsa di apprendimento, benessere e partecipazione aperta a tutti, senza barriere. Abbiamo voluto creare uno spazio calmo e accessibile, dove chiunque può accedere ai molteplici benefici della cultura e in cui l'inclusione è la normalità."

Il progetto della Biblioteca Inclusiva di Albignasego, destinatario di un finanziamento di € 91.713,91 grazie alle risorse del PNRR, si è distinto per la sua capacità di coniugare l’abbattimento delle barriere architettoniche con quelle cognitive per realizzare completamente il diritto di accesso alla cultura delle persone ipovedenti, sordomute, con disturbi dell’attenzione o con deficit cognitivi diventando un vero e proprio luogo di incontro e socializzazione. Un esempio concreto di questo impegno è stata la realizzazione di due stanze snoezelen, una per bambini e una per adulti con disabilità cognitive. Questi spazi multisensoriali, progettati per persone autistiche, con sindrome di Down o con disturbi dell'attenzione, favoriscono il rilassamento e l'interazione in un ambiente inclusivo.
"La nostra biblioteca non vuole essere solo un luogo di studio e lettura, ma uno spazio pubblico aperto a tutti. - aggiungono Agnese e Annalisa responsabili della biblioteca inclusiva. - Oltre ai tradizionali servizi di prestito e consultazione, offriamo attività inclusive: corsi di formazione, gruppi di lettura, eventi culturali e attività pratiche sia per adulti che per bambini. Il nostro obiettivo è che sempre più persone possano sentirsi parte di questo luogo, trovando qui uno spazio di confronto e crescita."
Tutto il personale della biblioteca ha seguito un percorso di formazione specifica per garantire l'accoglienza e il supporto adeguato a utenti con disabilità. È stata anche introdotta una segnaletica in LIS (Lingua Italiana dei Segni) per sordi e in CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) per persone con difficoltà di lettura. La collezione di libri è stata ampliata con volumi ad alta leggibilità, in braille, tattili e audiolibri.
Il Premio Maria Abenante, istituito per onorare la memoria di Maria Antonietta Abenante, si propone di valorizzare progetti che promuovano l’inclusione nelle biblioteche, riconoscendo l’impegno di professionisti del settore nel rendere questi spazi più accessibili e partecipativi per tutti i cittadini. Il progetto di Albignasego, primo a parimerito, è stato scelto dalla giuria per la sua capacità di rispondere alle diverse esigenze della comunità, offrendo servizi e attività innovative capaci di abbattere le barriere sociali e culturali. La Commissione ha particolarmente apprezzato l'approccio olistico seguito nella progettazione, che ha unito l'ampliamento degli spazi con la formazione del personale e il potenziamento della cooperazione interbibliotecaria, elementi che rappresentano buone pratiche per la comunità bibliotecaria nazionale.
La premiazione è avvenuta durante il Workshop di Teca del Mediterraneo a Bari il 26 settembre, significativa occasione di confronto per il mondo delle biblioteche italiane.
“Questo premio ci ripaga degli sforzi impiegati nel rendere totalmente inclusiva la nostra biblioteca. - conclude il Sindaco Filippo Giacinti – Per noi il vero premio, però, è vedere la biblioteca sempre più frequentata e arricchita da eventi che coinvolgono tutti, senza alcuna esclusione. Durante il periodo estivo, abbiamo accolto in modo stabile gli ospiti con disabilità cognitiva del centro diurno Il Nodo che hanno trovato in una delle nostre lettrici volontarie una nuova amica capace di guidarli all’interno dei libri come in una fantastica avventura, anche grazie al comfort offerto dai nuovi arredi. Siamo felici che questo ambiente sia diventato un luogo confortevole e perfetto per questo genere di attività."

Tutte le attività del progetto, compreso il completamento degli interventi previsti dal PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche), sono state concluse nei tempi stabiliti. Il progetto ha già suscitato l'interesse di altre biblioteche dei comuni limitrofi, contribuendo a diffondere l'importanza dell'inclusione nei servizi culturali.
 

Ultimo aggiornamento

Lunedi 14 Ottobre 2024