La biblioteca inclusiva della Città di Albignasego, durante il periodo estivo, darà vita ad una nuova iniziativa in collaborazione con il centro diurno “il Nodo”.
A partire dal 18 giugno fino alla fine di settembre, un gruppo di utenti adulti con disabilità, del centro "Il Nodo", parteciperà all’attività settimanale "Letture in Biblioteca" nella sala snoezelen ragazzi della Biblioteca di Villa Obizzi.
L’attività, prevista ogni martedì dalle 10.30 alle 11.30, consisterà nella lettura ad alta voce di brevi e semplici racconti, selezionati tra quelli disponibili nelle librerie della struttura. Gli incontri saranno condotti da un operatore del centro e da un volontario del gruppo di lettura della biblioteca.
"Il progetto della biblioteca inclusiva è stato ideato e realizzato da un team di esperti psicologi - spiega Anna Franco, assessore all'integrazione, inclusione e cooperazione sociale - con l'obiettivo di creare un ambiente capace di favorire il benessere psico-fisico, migliorare la concentrazione e la lettura e concedere a tutti una reale opportunità di accesso alla cultura. Offre uno spazio tranquillo e accessibile a tutti, senza alcun tipo di barriera, dove possono nascere proposte, condivisioni e attività sperimentali. Questo progetto, conseguito con la cooperativa “Il nodo”, ne è un esempio.”
Con il completamento degli interventi previsti dal piano comunale di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) la biblioteca è stata resa totalmente inclusiva e accessibile, con i fondi del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2: “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”, sono state realizzate due aree controllate e ricche di strumenti per la stimolazione dei sensi come effetti visivi (luci, colori), uditivi, tattili, un ambiente multisensoriale funzionale alle caratteristiche delle persone con fragilità intellettive o bambini con disturbi dell’attenzione le stanze snoezelen e grazie al finanziamento è stata rifatta la segnaletica in comunicazione aumentativa alternativa (CAA) e il regolamento della biblioteca in lingua italiana dei segni (LIS), in collaborazione con le realtà del terzo settore che fanno parte del Tavolo comunale dell’Inclusione.
“L’inclusione è un valore fondamentale per la nostra Amministrazione, – riferisce il sindaco Filippo Giacinti - sono anni che ci impegniamo perché diventi sempre più effettiva, investendo risorse ma anche garantendo servizi e spazi a misura di tutti. La biblioteca è un progetto di cui andiamo particolarmente orgogliosi perché è un ulteriore passo avanti, del tutto innovativo, per abbattere le barriere e per rendere la cultura e l’informazione più accessibili a tutti”.
